La torta angelica vegana è una dolce treccia realizzata con un impasto simile a quello del panbrioche, la pasta è abbastanza compatta e non spugnosa, insaporita con zucchero di canna e cannella e intrecciata in modo da risultare anche molto scenografica. ti catturerà prima con gli occhi e poi con il palato.
Conservare in un luogo fresco e asciutto, lontano da fonti di calore. Se non la si consuma nel giro di pochi giorni dall'arrivo è consigliabile riporla in frezzer fino al giorno prima del consumo. Per scongelarla riporla in frigo il giorno prima, tenere sempre il sacchetto ben chiuso
per evitare che si secchi rapidamente e perda la propria freschezza.
Torta Angelica Artigianale Vegana
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Una rivisitazione vegana della torta Angelica, un dolce tradizionale della nostra cultura culinaria. Rinomata per la sua delicatezza e il fascino visivo, spesso presente nelle festività o come prelibatezza per momenti speciali.
Questa versione vegana della torta Angelica si compone di una treccia dolce, realizzata con un impasto simile al panbrioche, caratterizzato da una consistenza compatta arricchita da aromi di zucchero di canna e cannella. L'intreccio delle sue forme conferisce un'eleganza scenografica al dolce.
Per una colazione golosa o per concedervi una dolce pausa siamo sicuri che questo sarà il dolce che farà al caso vostro.
Scrittore di libri di gastronomia e pasticciere italiano
“Il panettone esercita un fascino portentoso di golosità, non solo sui bambini, ma sulla fanciulla vezzosa, sulla donna galante e capricciosa, sulla signora matura e grave, sull'uomo rude, insomma su tutti.”
Domenico Melegatti
Pasticciere italiano e inventore del pandoro
“Il Pasticciere Melegatti… avverte la benevola e numerosissima sua clientela di aver allestito un nuovo dolce per la sua squisitezza, leggerezza, inalterabilità e bel formato l’autore lo reputa degno del primo posto nomandolo Pan d’oro.”
Iginio Massari
Il maestro della pasticceria italiana che sta facendo conoscere il bossolà Bresciano in tutto il mondo
“Il cibo non dev'essere solo buono, ma dev'essere bello, elegante e coinvolgente.”